Se stai pensando di visitare Vienna con bambini piccoli, stai per scoprire una città ricca di fascino, cultura e divertimento per tutta la famiglia. Ecco alcuni consigli pratici che abbiamo imparato insieme a Nora quando aveva poco più di un anno; renderanno il tuo viaggio a Vienna con i piccoli esploratori un’esperienza indimenticabile.
Il mio consiglio è optare per un alloggio confortevole e ben posizionato, magari vicino a parchi o a luoghi di interesse per i bambini. Questo renderà gli spostamenti più agevoli e garantirà un riposo sereno per i più piccoli. Io, Nora e Stefano abbiamo scelto di alloggiare all’Hotel Admiral che si trova in una zona super centrale ma…ci ha deluso essendo poco attenti alla cura dell’ospite, alla manutenzione delle camere e alla delicatezza nell’ospitare una bimba di poco più di un anno. Insomma per la nostra esperienza sapete dove non alloggiare. La zona di MuseumQuartier è comunque ottima per trovare un posto dove riposare a due passi da moltissime attrazioni.
La tappa fondamentale: il Prater!
Un parco divertimenti iconico a Vienna, perfetto per una giornata di svago in famiglia. Un vero e proprio paradiso per i bambini, che offre un’esperienza di divertimento senza pari. Con i suoi caroselli colorati, montagne russe emozionanti e attrazioni adatte a tutte le età, questo parco divertimenti secolare vi resterà nel cuore. Con Nora ci siamo goduti un giro in trenino attraverso il parco, abbiamo esplorato le aree gioco e ci siamo divertiti con la tradizionale ruota panoramica. Il Prater non è solo un parco divertimenti, ma anche un vasto spazio verde perfetto per pic-nic e giochi all’aria aperta. Con il suono di risate, il profumo di dolci e l’atmosfera vivace, il Prater vi lascerà ricordi indimenticabili. Sdraiarsi sull’erba, farsi baciare dal sole, fare un giro in bici e poi sul trenino all’interno del parco sono stati per noi e Nora degli attimi davvero unici.
Non potete perdere assolutamente il Museo ZOOM a Vienna, un luogo straordinario progettato appositamente per i bambini. ZOOM ha un approccio interattivo e coinvolgente offrendo ai piccoli visitatori la possibilità di esplorare il mondo attraverso attività pratiche e stimolanti. Le esposizioni coprono una vasta gamma di argomenti, dal mondo scientifico a quello artistico, offrendo un ambiente educativo e divertente. Le aree di gioco stimolano la creatività e l’apprendimento attraverso il gioco, rendendo il Museo ZOOM una tappa ideale per famiglie in visita a Vienna. Un’esperienza educativa che unisce divertimento e apprendimento in modo unico e coinvolgente. Imperdibile.
Vi consigliamo di prenotare in anticipo e arrivare in perfetto orario; noi siamo arrivati a fine giornata senza prenotare e sono stati davvero molto gentili a farci entrare (forse le nostre facce tristi hanno impietosito le ragazze all’ingresso).
Qui trovate il sito ufficiale: https://www.kindermuseum.at/en
Il “Tiergarten Schönbrunn” è stato fondato nel 1752 dall’Imperatrice Maria Teresa ed è il più antico zoo ancora in funzione.
Oltre a essere un luogo di intrattenimento, lo zoo ha una lunga tradizione nel coinvolgimento in programmi di conservazione e ricerca, contribuendo attivamente alla salvaguardia di molte specie animali. La sua storia e l’impegno nella conservazione lo rendono un luogo unico e affascinante per visitatori di tutte le età. Nora è rimasta estasiata con il tipico stupore dei bambini. Oltre 700 specie diverse per ammirare animali da tutto il mondo, dai carini panda giganti agli affascinanti elefanti.
Il parco è progettato per essere accessibile anche ai più piccoli, con percorsi agevoli e aree interattive.
Fai una passeggiata nei Giardini del Belvedere per ammirare la bellezza dei paesaggi e poter correre e giocare liberamente. Uno sguardo ai palazzi della principessa Sissi, una gita al Museo dell’Infanzia e al Museo delle Marionette aggiungerà una dimensione magica al viaggio. Vienna è davvero magica e ogni istante è stato per noi e Nora una scoperta. Dall’Orangeriegarten al bacio di Klimt, viaggiare con i bimbi non è sicuramente agevole ma ti regala emozioni uniche. Ogni tanto io e Stefano ci domandiamo se Nora si ricorderà qualcosa, ma sappiamo bene che alcune emozioni restano (anche se sepolte) in fondo al nostro cuore.
